Esiste un modo per tornare ad allenarsi dopo un lungo stop ?

Gli stop forzati, per un motivo o per l'altro sono quelli che ci mettono a dura prova più di tutto il resto, perché vanno ad intaccare una cosa fragile, delicata ed estremamente frangibile: la nostra voglia di fare, la nostra determinazione, il nostro atteggiamento nei confronti dell'allenamento.

Tornare ad allenarsi sembra la cosa più lontana a quello che vogliamo fare. Il solo pensiero ci mette davanti all'ansia di non riuscire più a fare gli elementi che chiudevamo con facilità e le sequenze che ci venivano quasi ad occhi chiusi. Il motivo per cui vogliamo tornare a fare sport sembra così diverso da quello per cui avevamo cominciato, in fondo volevamo solo lasciarci meravigliare da questa disciplina nuova, senza troppe pretese "ci provo e vedo come va". Chi mai avrebbe pensato che un anno dopo aver cominciato saresti stata capace di fare un inversione, una flag o uno shoulder mount?! Chi mai avrebbe pensato che avresti solo provato a fare un salto o una bandiera. Nella nostra testa si è insediato questo pensiero "non mi ci metto neanche, tanto non sarà più come prima". Rinunciamo ancor prima di averci provato, non abbiamo fiducia in noi stessi, nelle nostre forze e nelle nostre capacità. Ci guardiamo allo specchio e ci chiediamo dove sono finite le nostre forze psicologiche e fisiche. La nostra costanza. La nostra routine. Noi stessi

La verità è che cerchiamo di costruirci una piccola muraglia di scuse perché non vogliamo tornare indietro, in uno sport come la pole in cui si provano sempre cose nuove, chi me lo fa fare di fare le cose del corso base per riprendere ? Chi me lo fa fare di declassare le mie forze, il mio livello, la mia flessibilità? Errore. È proprio qui che ci sbagliamo. Sbagliamo perché è proprio tornare indietro a farci riscoprire l'emozione della soddisfazione il "Ah ma allora sono ancora capace". Ed è qui che troviamo la chiave del nuovo successo, la chiave del come andare avanti: Alle volte per andare avanti, bisogna tornare un pochino indietro. Abbiamo sempre avuto una fretta incondizionata del nuovo, del di più. L'immortalare il trick all'ultimo grido per sentirci al passo con gli altri.  Baipassando elementi fondamentali perché "tanto ormai" o "sono stufo". I nuovi inizi non si creano continuando da dove ci eravamo lasciati, e sono differenti da quel punto proprio perché impongono un nuovo modo di allenarsi e di vedere le cose.  Il motivo per cui torniamo a fare sport non è lo stesso che ci ha fatti cominciare certo, ma forse dovremmo riscoprire un po' la leggerezza che ci apparteneva quando abbiamo cominciato: La leggerezza del fare, del meravigliarsi, dello stare bene e di lasciarsi trasportare.

Io non ce l'ho fatta a mollare del tutto, e ho fatto come quando mi sono infortunata al crociato, come quando ho avuto la tendinite. Come quando mi sono rotta un dito del piede. Come quando l'estate stavo ferma 3 mesi perché andavo in montagna a fare la stagione. Sono tornata indietro perché volevo ricominciare a sentire della soddisfazione sulla mia pelle, e ha funzionato. Non è importante da quanto tempo sei fermo, quello che importa è come ti vuoi sentire con te stesso. Parti piano, senza enormi pretese, mettiti un piccolo obiettivo senza sfinirti già dal riscaldamento e poi torna indietro a delle piccole basi: la fatica più grande la facciamo per andare sul materassino; la gioia più grande invece ce la costruiamo noi stessi.
Ricorda:
Sei tu l'artefice della tua felicità
Il tuo benessere è solo nelle tue mani
E questo è già di gran lunga un immenso potere